La rivalutazione delle quote di partecipazioni societarie rappresenta un'opportunità per i contribuenti che detengono partecipazioni infatti la normativa fiscale italiana consente di rivalutare il valore delle quote, con l'effetto di aumentare la base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e delle imposte indirette.
Come funziona la rivalutazione delle quote?
La rivalutazione delle quote consiste nella possibilità di attribuire alle partecipazioni in società immobiliari un valore superiore a quello risultante dal bilancio della società. Questo valore rivalutato diventa la nuova base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e delle imposte indirette.
Quali sono i benefici della rivalutazione delle quote?
I benefici della rivalutazione delle quote sono molteplici:
- Riduzione dell'imposta sulle plusvalenze: in caso di successiva cessione delle partecipazioni, la plusvalenza tassabile sarà calcolata sulla differenza tra il valore di cessione e il valore rivalutato, che sarà presumibilmente inferiore.
- Incremento del patrimonio netto contabile della società: la rivalutazione delle quote aumenta il patrimonio netto contabile della società, con effetti positivi sulla sua capacità di credito e sulla valutazione da parte degli investitori.
- Possibilità di accedere a regimi fiscali agevolati: la rivalutazione delle quote può consentire l'accesso a regimi fiscali agevolati, come il regime degli immobili d'impresa.
Requisiti per la rivalutazione delle quote
Per poter effettuare la rivalutazione delle quote, è necessario che la società:
- Sia residente in Italia.
- Rediga un bilancio d'esercizio conforme ai principi contabili nazionali o internazionali.
Termine per la rivalutazione delle quote
La rivalutazione delle quote può essere effettuata a partire dal bilancio d'esercizio approvato a partire dal 1° gennaio 2024.
Modalità di rivalutazione delle quote
La rivalutazione delle quote deve essere deliberata dall'assemblea dei soci della società ed eseguita da un professionista abilitato; la delibera deve indicare il valore rivalutato delle quote e le motivazioni della rivalutazione.
Imposte relative alla rivalutazione delle quote
La rivalutazione delle quote comporta il pagamento di un'imposta sostitutiva dell'imposta sulle plusvalenze e dell'imposta sul reddito delle società. L'aliquota dell'imposta sostitutiva è pari al 16%.
Documentazione necessaria
Per effettuare la rivalutazione delle quote, è necessario conservare la documentazione relativa alla delibera dell'assemblea dei soci e al pagamento dell'imposta sostitutiva.
Circolare 10/E/2024
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 10/E/2024, che fornisce indicazioni e chiarimenti aggiornati in merito alla rivalutazione delle quote. È consigliabile consultare attentamente la circolare per approfondire le specifiche disposizioni relative alla rivalutazione delle quote.